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25 febbraio 2010

Da Cuba il latte che resiste al sole del Sud

Stabilak è una sostanza che mescolata al latte appena munto permette di conservarlo tra 8 e 24 ore anche ad alte temperature, senza che vada a male e cominci a sviluppare germi nocivi. L'invenzione è semplice e del tutto naturale. Si basa sul lactoperoxidasi, un enzima con proprietà antimicrobiche e antiossidanti che attiva un sistema di difese naturali presenti nel latte di tutti i mammiferi. Il lactoperoxidasi è approvato dal codice alimentare della Fao, che lo considera del tutto innocuo per la salute umana. L'ingegnere cubano Pastor Ponce Ceballo, PhD del Centro Nacional de Sanidad Agropecuaria (Censa) di Cuba, ha trovato il modo di usare questo enzima per farne un prodotto che ha chiamato appunto Stabilak. Si presenta sotto forma di una polverina o di compresse, in entrambi i casi da sciogliere nel latte appena munto. L'uso è semplicissimo e il latte a cui viene aggiunto può essere conservato tra 8 e 24 ore dopo la mungitura a temperature che variano tra 20 e 34 gradi centigradi: quanto basta per trasportarlo dove sarà pastorizzato e consumato, o trasformato in formaggio e altri latticini. L'uso è evidente: nelle economie agricole di zone remote, o comunque dove gli allevatori non hanno accesso alla catena del freddo, mettere questa polverina nel latte appena munto abbassa il rischio di malattie causate da microorganismi patogeni, permette agli allevatori di produrre latticini anche se non dispongono di frigoriferi, diminuisce le perdite (il latte buttato via perchè andato a male), aumentando la quantità di cibo disponibile al consumo. E' efficace con il latte di mucca, pecora, capra, bufalo e cammello. A Cuba è usato dal 1992, ormai un terzo del latte fresco prodotto nell'isola viene trattato con Stabilak. Il costo poi è irrisorio: i cubani lo hanno calcolato in circa 0,5 centesimi di dollaro per 100 litri di latte. La Fao ha sponsorizzato le ricerche e incoraggia la diffusione di questo sistema, che ora è usato in una ventina di Paesi, in gran parte latinoamericani, ma anche in Vietnam.

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