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10 febbraio 2010

Mille green jobs tra nucleare e rinnovabili

Crisi o non crisi, l'energia elettrica gira sempre. Crescono soprattutto le fonti rinnovabili e il nucleare, ma anche gli altri impianti e le reti elettriche si sviluppano di continuo. Per dare energia alle case degli italiani e al sistema industriale, servono ingegneri, tecnici e anche economisti destinati alle strutture commerciali. Assumono sia i grandi operatori che le piccole aziende specializzate nell'energia distribuita, dal fotovoltaico alle pompe di calore. Nelle fonti rinnovabili, il solo settore fotovoltaico avrà bisogno di 20mila addetti quest'anno, secondo uno studio dell'università di Padova, per usufruire degli incentivi in scadenza. Nel nucleare, il piano atomico italiano potrebbe creare almeno duemila posti di lavoro, senza contare l'indotto. Ma i tecnici più specializzati mancano all'appello, soprattutto nell'impiantistica nucleare: l'università italiana non riesce a star dietro alla domanda. “Il nostro candidato ideale ha conseguito la laurea con ottimi voti, ha una buona conoscenza della lingua inglese, una spiccata propensione all'innovazione e una buona capacità di muoversi in contesti multiculturali e in evoluzione”, spiega Monica Procaccianti, responsabile dell'Enel per la selezione e i rapporti con le università. “Nel 2009 sono state assunte circa 1000 persone in azienda, per i tre quarti giovani neolaureati e neodiplomati. Quest'anno prevediamo numeri analoghi. Il nostro obiettivo è continuare a inserire forze giovani, con la finalità di avviarli alle diverse professioni, offrendo loro l'opportunità di confrontarsi con un business sfidante in un contesto multinazionale”. Il gruppo Enel ha 85mila dipendenti a livello globale, di cui 38mila in Italia. I titoli di studio più gettonati sono, per le lauree, prevalentemente quelle in ingegneria ed economia, mentre per i diplomi quelli a indirizzo tecnico (periti elettrici, elettronici, meccanici). “Verosimilmente – aggiunge Procaccianti - gli inserimenti andranno a rafforzare alcune aree tecniche su cui abbiamo già investito significativamente in termini di capitale umano, in particolare quella nucleare, dell'impiantistica e delle energie rinnovabili, dove prevediamo di ricercare anche persone con skill professionali consolidati da esperienze lavorative svolte tanto in Italia quanto all'estero”. I professionisti senior, esperti di macchinari specifici o di impiantistica nucleare, sono i più difficili da trovare per l'ex monopolista elettrico. Su 11mila laureati in ingegneria sfornati ogni anno dai nostri atenei, gli ingegneri elettrici o nucleari sono una frazione minuscola, poche centinaia. Di conseguenza, l'Enel cerca di spingere gli universitari in questa direzione, con borse di studio e premi di laurea per giovani studenti in ingegneria nucleare ed energetica con un ottimo curriculum, provenienti dai Politecnici di Milano e Torino, dalla Sapienza di Roma e dalle università di Pisa e di Palermo. “Proseguiranno inoltre le ricerche sia nelle altre funzioni legate al nostro core business, come l'energy managment, le aree tecniche della generazione e della distribuzione dell'energia, sia in funzioni di staff, soprattutto in ambito amministrazione, pianificazione e controllo”, precisa Procaccianti. Tra gli altri operatori, continuano le assunzioni in Edison, dove entrano forze nuove al ritmo di 280-300 all'anno, anche qui prevalentemente ingegneri, su quasi 4mila dipendenti complessivi. In formazione, Edison investe oltre 2 miliardi all'anno. Edf, che in parte controlla Edison, ma ha anche una presenza autonoma in Italia, assume prevalentemente sviluppatori di parchi eolici, l'area in cui sta crescendo di più. Sorgenia, che nel 2009 ha fatto una cinquantina di assunzioni, avvicindandosi a quota 400 dipendenti, inserisce forze nuove soprattutto nelle fonti rinnovabili e in nuove aree di business come l'estrazione e produzione di idrocarburi, oltre che nel potenziamento della divisione commerciale. In considerazione della crescita della società, Sorgenia ha creato da pochi mesi la funzione di direttore del personale: il responsabile, Luigi Maienza, arriva dall'Eni.

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