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1 febbraio 2010

In Abruzzo vince il legno: è antisismico

La terra trema, il legno ondeggia ma non crolla. Non a caso in Abruzzo, dopo il disastro dello scorso aprile, di legno se n'è usato tantissimo. Le prime case di Onna, regalate dal Trentino e consegnate da Silvio Berlusconi a 94 famiglie il 15 settembre, sono di legno. Non si tratta di baracche provvisorie, come si tende a credere, ma di vere case che possono durare per la vita. I produttori di strutture in legno per l'edilizia hanno fatto a gara per offrire il loro know-how alla ricostruzione. Dalle imprese trentine, come il gruppo Perini con Cosbau e Damiani Legnami, alla modenese Sistem Costruzioni, hanno fornito centinaia di abitazioni ai terremotati in tempi brevissimi. “Per una palazzina di 3 piani con 29 appartamenti, ci bastano 12 giorni di cantiere per completare il grezzo e 80 giorni al massimo dal progetto alla consegna chiavi in mano”, spiega Emanuele Orsini, uno dei soci di Sistem Costruzioni. La realizzazione a secco, con pareti e solai in pannelli di legno a cinque strati incrociati, rende tutto più rapido. “Devo dirlo con orgoglio - racconta Orsini - siamo stati i primi a completare i lavori, tanto che Palazzo Chigi ci ha aumentato il lavoro, da 5 a 7 palazzine, con 200 appartamenti, nella cittadella di Cese, il nuovo quartiere della ricostruita L’Aquila”.

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